I Cantieri dell’arte nella grande Milano: percorsi ed eventi per riscoprire le “fabbriche” del ‘400 e del ‘500 nel Ducato di Milano

Durante le scorse Giornate Europee del Patrimonio 2010 (settembre) i promotori di Milano nei cantieri dell’arte (Assimpredil Ance, Camera di Commercio di Milano, Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano e Arcidiocesi di Milano) hanno organizzato visite e convegni per “riscoprire” le “fabbriche” restaurate del ‘400 e del ‘500 che si trovano nelle province di Milano, Lodi, Monza e Brianza e nella città di Vigevano.

Cortile dell’ex convento di San Cristoforo, adiacente a quello di San Domenico, sede della Provincia di Lodi, domenica 26 settembre 2010

 

Sei mesi di lavoro per censire, elaborare e pubblicare nel sito web 38 monumenti, selezionati dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano e situati all’interno del Ducato di Milano.

80 relatori, la maggior parte dei quali direttamente coinvolti nei cantieri dei siti visitati, hanno illustrato al pubblico, durante 4 convegni e 6 visite guidate, le tecniche di restauro, dimostrando quante “energie”, anche di eccellenza imprenditoriale e artigianale, occorra mettere in atto per valorizzare e conservare il nostro straordinario e poco noto patrimonio artistico - architettonico.

23 settembre 2010
Il primo appuntamento, a Vigevano, ci ha permesso di vedere come la Piazza Ducale - voluta da Ludovico il Moro, Signore di Milano, come anticamera d'ingresso all’imponente Castello visconteo/sforzesco - sia tornata al suo originario splendore grazie al restauro del porticato e delle facciate ad essa prospicienti. A Morimondo, guidati da professionisti che hanno seguito i lavori di restauro con professionalità e passione, abbiamo avuto il piacere di visitare una delle abbazie cistercensi più belle d’Italia. Il restauro del cenobio monastico ha consentito al monastero di riappropriarsi di quel ruolo sul territorio, che ebbe, per secoli, come centro di cultura, conoscenza e spiritualità.

24 settembre 2010
A Milano, presso la Camera di Commercio di Milano, si sono svolti due convegni. Durante il primo, che ha visto la partecipazione del Direttore Regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Caterina Bon Valsassina, e del Presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, sono stati presentati i lavori di restauro più recenti e più importanti delle opere del ‘400 e del ‘500 nella provincia di Milano. Il secondo convegno, di tipo tecnico/scientifico, dal tema “Il restauro conservativo delle coperture”, ha permesso ad ingegneri, architetti e imprese di confrontarsi sulle tecniche e le metodologie per il consolidamento statico, il restauro e la conservazione dei tetti, con esempi a Monza e Milano, non solo del ‘400 e ‘500.

25 settembre 2010
Il giorno seguente a Monza, storici e architetti hanno descritto un excursus storico della città di Monza, focalizzando l’attenzione sul tema “Da borgo a città e da città a Provincia”. I restauratori e le imprese hanno poi descritto dettagliatamente i restauri seguiti su edifici del ‘400 e del ‘500 che si trovano sul territorio provinciale.

Visita all’interno della Casa degli Umiliati, sabato 25 settembre 2010
Nel pomeriggio tutti i partecipanti hanno avuto l’opportunità di accedere, grazie alla collaborazione della Fondazione Gaiani, alla Cappella di Teodolinda all’interno del Duomo di Monza, dove Anna Lucchini, coordinatrice del lavoro di restauro, ha descritto la ricerca sul ciclo di pitture murali degli Zavattarim, le tecniche scientifiche e gli studi preparatori che la sua equipe sta attuando per restituire alla cappella il suo originario splendore. La seconda visita guidata ha interessato il restauro architettonico della ex Casa degli Umiliati, edificio che si trova nel centro storico di Monza, di proprietà del Comune e che presto ospiterà un museo.

26 settembre 2010
A Lodi, domenica 26 settembre, si è affrontato il tema dello sviluppo della città in rapporto al fiume Adda, per poi entrare, anche in questo caso, nel vivo del restauro con due esempi esemplari di Palazzi signorili. La sede della Provincia di Lodi, dove si è tenuto il convegno, è l’ex convento di S. Domenico, che abbiamo avuto il piacere di visitare. Infine, non poteva mancare una visita al Tempio dell’Incoronata, come esempio di architettura religiosa del ‘400 e ‘500 da restaurare.

Dopo il successo ottenuto con un’ottima affluenza di pubblico e 1400 presenze, tra imprenditori, architetti, restauratori, appassionati di arte e restauro, il censimento dei cantieri dell’arte continuerà anche per le prossime edizioni dedicate al ‘600 e’700 (2011-2012) e poi all’ 800e al ’900 (2013-2014) e rappresenterà la base per individuare percorsi nuovi da offrire ai cittadini e ai turisti anche in vista dell’EXPO 2015.

Testi e fotografie: Fabia Malara

Si ringraziano gli Sponsor:
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